Questo gioiello architettonico è forse la principale attrattiva storica delle Isole Tremiti, situata sull'isola di San Nicola.
La si scorge dal Corso Diomede protetta dal Torrione Angioino, risalente all’epoca medievale (anno 1294).
Furono i Lateranensi a rinforzare la cinta muraria, consolidando la struttura e realizzando i corridoi delle fuciliere.
A colpire oggi non sono solo le possenti mura, ma anche il profondo fossato lungo tutto il perimetro e l’imponente porta d’ingresso che un tempo era preceduta da un ponte levatoio (oggi sostituito da una passerella il legno).
Sopra la porta ancora oggi è possibile notare un chiaro simbolo crociato. Una volta varcato l’ingresso è possibile salire sopra la torre realizzata per volere di Carlo II d’Angiò, per ammirare un panorama incantevole da lì su. Nel tragitto, possono attirare l’attenzione i piombatoi dai quali veniva lanciato il liquido bollente per dissuadere i nemici dal procedere oltre.
Andando oltre è possibile varcare una seconda porta d’ingresso al complesso, riconoscibile perché sorge affianco alla statua della Madonna dell’Assunta con il Bimbo in grembo. Questo punto rappresentava l’ultima difesa prima dell’accesso all’abbazia, e per questo motivo si possono scorgere piombatoi e grate di ferro.
Varcata questa soglia è possibile ammirare la Loggia dei Canonici Lateranensi e la Cisterna, che rappresentava la riserva idrica dell’isola.
Qualche immagine in più su questa affascinante fortezza è disponibile qui.
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