Alzando lo sguardo dalla linea dell’orizzonte si possono cogliere imponenti fortificazioni, antiche abbazie, villaggi medievali. Al livello del mare ci sorprendono grotte policrome, spiaggette segrete e piccole baie. E sotto il fondale le sorprese non smettono di stupirci, grazie ad una riserva protetta che è riuscita a preservare i mille colori che vi si avvicendano.
Ecco perché questo piccolo arcipelago, l’unico italiano nel mare Adriatico, rappresenta un vero e proprio paradiso in miniatura. Così raccolto su sé stesso che le sue dimensioni si misurano in metri.
Queste isole vi lasceranno a bocca aperta per tutta una serie di motivi che da decenni le rendono una meta ambita nel panorama turistico. Proviamo a sintetizzarne le 3 che, a nostro avviso, sono le più importanti:
L’acqua cristallina e le spiagge mozzafiato: le Tremiti offrono il miglior mix immaginabile di spiagge incontaminate che si immergono in un’acqua pulite e trasparenti, consentendo di poterne apprezzare i fondali per diverse decine di metri.
Lo spettacolo naturalistico offerto: qui la natura ha dato la migliore prova di sé, riuscendo a creare in un ambito relativamente circoscritto un’ambia varietà di panorami che si susseguono: biodiversità floristica, pineta autoctona di Pino d’Aleppo, conformazioni calcaree dalle forme bizzarre (come lo Scoglio dell’Elefante), grotte nascoste e molto altro.
Arte e storia: tante sono le leggende che coinvolgono le isole Tremiti. Da quella che riguarda la tomba di Diomede a quella relativa al santuario di Santa Maria a Mare. Tutte queste storie prendono origine dalla storia secolare che ha visto per secoli l’avvicendarsi di inimmaginabili vicende umane, che hanno lasciato le loro tracce anche in tutte le testimonianze artistiche ancora presenti sulle isole.
Un interessante approfondimento su mitologia e storia delle Tremiti è disponibile in questo articolo.
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